

Centinaia di persone ad assistere alla semi-finale tra Betting e Tazza d'oro, tutti tifosi ed estimatori del calcio che non si sono annoiati affatto dinanzi allo spettacolo proveniente da una partita scintillante, ricca di forti emozioni che certamente non era consigliata ad un pubblico di deboli di cuore.
Prima del triplice fischio dell'arbitro i pronostici erano tutti a favore della Tazza d'oro, ma nel calcio mai niente può essere dato per scontato, e così i giallo-blù devono abbandonare il campo con in bocca il sapore amaro di una brutta sconfitta,l'ennesima rimediata in una gara ufficiale del torneo contro la "Betting", ex Nautilus.
La gara sembra subito mettersi bene per i nero-arancio,che dopo pochi secondi vanno in rete con il solito Carusone che gonfia la rete direttamente su punizione.
La Tazza d'oro risponde con una traversa spizzicata da un pallone calciato da Della Gatta,ma tutto questo non basta per intimidire gli uomini di "Capitan Lucariello" che al quarto d'ora vanno di nuovo a segno con Costanzo, che servito da Froncillo su calcio d'angolo,si eleva e inventando una sforbiciata mette a segno forse il più bel goal del torneo.
A questo punto la reazione dei giallo-blù è veemente e la Betting subisce al 30° la rete di Stabile fin al quel momento rimasto inerte spettatore della gara.La Betting tuttavia non ci sta e continua a macinare gioco divorando ben 2 gol prima della fine del primo tempo.
Il II tempo apertosi sul risultato di 2-1,comincia di nuovo all'insegna della Tazza d'oro che continua ad inseguire la rete esaltando i riflessi di Barbato,che viene battuto poi da Andreozzi su un pallone arpionato su un batti e ribatti.Sul 2-2 la "Fenice"che sembrava essersi spenta,risorge dalle proprie ceneri;a questo punto sale in cattedra di nuovo Carusone che ricevendo un pallone su fallo laterale,si libera di un avversario e scarica la proria rabbia sulla palla che finisce alle spalle del portiere Lettieri,comunque bravo in tutta la partita.Gli ultimi 10 minuti assistiamo al forcing finale della Tazza d'oro che ormai stremata dal ritmo di gioco elevato,si fa ipnotizzare da Barbato e dai giocatori della propria difesa che compongono tutti insieme un muro umano.
Adesso l'ultimo obiettivo per i nero-arancio sono i viola di Capitan Urbino,che nel precedente Memorial Dello Margio già hanno battuto ai quarti proprio la Betting; ma chi lo sà, a volte il "Signore da e il Signore toglie".Che sia questa l'occasione per una rivincita?
Appuntamento dunque a Domenica per una finale inedita e tutta da vedere.